Le Premier ministre est réputé pour sa fidélité et sa sobriété. Un modèle dans un pays où l'alcoolisme est un fléau et les mères sont souvent abandonnées.
Rosjanin pytany: «Jak się masz?», chętnie odpowie ponurym żartem: «Nie doczekacie się». Felieton z cyklu «Z Rosji o Rosji»
«Abbiamo un sogno che non abbiamo mai avuto la possibilità di realizzare: costruire jeep in Russia». Lo ha rivelato l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, parlando con il premier russo, Vladimir Putin, dopo la firma alla sua presenza di due joint venture tra la Case New Holland (Cnh, partecipata al 91% da Fiat) e il produttore russo di camion, Kamaz. Ma Putin, seduto accanto a lui, lo ha subito incoraggiato: «Le jeep avrebbero molta richiesta in Russia perchè dobbiamo costruire molte strade». Marchionne ha inoltre confermato l'interesse per le joint venture già in corso con Sollers auspicando un loro allargamento. «Come Fiat faremo tutto il possibile per aiutare lo sviluppo di tutti i settori», ha aggiunto l'ad di Fiat.
WASHINGTON — Is President Dmitri Medvedev of Russia trying to come out from under the shadow of his long-time political mentor and former boss Prime Minister Vladimir Putin? So it would seem.
Negli ultimi tempi la Russia sembra essere attraversata da una nuova ondata liberale, dopo un periodo di imperante statalismo che aveva visto, con la presidenza Putin, lo Stato aumentare il proprio peso nella vita politica ed economica, disciplinando i mass-media e riprendendo gradualmente possesso di ampi settori dell'economia nazionale, in specie quelli strategici legati alla produzione di idrocarburi.
The families of four Russian sailors at the centre of an arms-smuggling mystery have appealed to Vladimir Putin to free them, more than 50 days after their ship was allegedly rescued from pirates.
Comment Vladimir Poutine peut-il être plus populaire aujourd'hui encore auprès des Russes, après près de dix ans d'exercice du pouvoir comme président ou Premier ministre, que Barack Obama ne peut l'être auprès des Américains après moins de dix mois de présidence?
An interesting question following Angela Merkel’s victory in Germany’s general election is how much has Berlin’s Russia policy changed under her first term? Turns out, the answer is not much.
La Russie se transforme-t-elle en cauchemar pour Renault ? Alors que le marché russe s'effondre, le constructeur français a fait l'objet, vendredi 2 octobre, d'un ultimatum de la part de Vladimir Poutine, le premier ministre russe : «Ou bien (Renault et Nissan) participent à l'avenir au financement d'Avtovaz, ou nous allons devoir négocier avec eux la hauteur de leur part», a-t-il lancé à l'occasion d'un conseil des ministres. En clair, soit Carlos Ghosn, président du groupe, accepte de renflouer le fabricant des Lada, soit Renault prend le risque d'être dilué et de perdre une partie de sa mise de départ dans le constructeur russe.
MOSCA (3 ottobre) – Una nuova penna per i discorsi ufficiali, un think tank tutto suo, un piano per la Russia del futuro che getta alle ortiche il dogma della “democrazia sovrana” caro a Putin. La cremlinologia, si sa, è la più erratica e cabalistica delle scienze fin dai tempi dell’Urss. Ma ora che sul tandem che guida Mosca s’è abbattuta la crisi economica, esperti e media locali e internazionali tornano a scatenarsi in speculazioni sulla “guerra sotterranea” tra il premier Putin e il presidente Medvedev. Il primo messo in difficoltà da un piano anticrisi che continua a segnare sconfitte, il secondo impegnato in un refresh d’immagine a tutto campo.